La vera forza è sceglierti, sempre

La vera forza
è sceglierti, sempre

Il vero segno che stai andando nella giusta direzione non è quando fai tutto bene.

È quando smetti di odiarti per ogni cosa che continui a sbagliare mentre cerchi di migliorarti.

Devi iniziare a capire che le tue imperfezioni non ti allontanano da chi puoi diventare, ma ti rendono solo più umano.

Per favore, smetti di trattarti come un problema da risolvere e impara a guardarti con gli occhi di chi sta facendo del suo meglio.

Stare bene con te stesso non vuol dire cambiare tutto di te.

Vuol dire smettere di trattarti come se fossi sempre da sistemare.

Essere sempre impeccabili non è sinonimo di forza. Sei forte quando resti dalla tua parte anche quando sbagli. Significa restare dalla tua parte anche nei giorni in cui ti senti lontano da come vorresti essere, perché sai che anche questo fa parte del viaggio.

Non devi essere impeccabile per apprezzarti e sentirti bene con te stesso.

Devi solo smettere di pensare che il tuo valore dipenda da quanto ti avvicini alla perfezione.
 
Il tuo valore non sta in quanto sei perfetto. Sta in quanto hai il coraggio di restare te stesso anche mentre impari, proprio come faresti con qualcuno che ami.

CONSIDERAZIONI AGGIUNTIVE

Il punto non è diventare una versione perfetta di te stesso.

È riuscire a guardarti allo specchio, soprattutto nei giorni più storti, e dirti: “Oggi, sto comunque dalla mia parte.

La verità è che la tua crescita non ha nulla a che fare con il disprezzo di ciò che sei oggi.

Se ti migliori partendo dalla convinzione di essere sbagliato, ogni passo sarà una battaglia. E prima o poi, perderai la voglia di combattere e continuare a metterti in gioco.

Perché sentirsi costantemente “da sistemare” non rafforza: logora.

Non puoi costruire una vita piena se dentro continui a demolirti.
 
Il vero lavoro è imparare a rimanere, anche quando vorresti fuggire da tutto e da te.

Quante volte ti sei chiesto “Cosa devo cambiare di me?”

E se invece la domanda fosse: “Cosa ho smesso di amare di me solo perché non è stato accolto dagli altri?”

Perché spesso non è la realtà a dirti che non vai bene. Sono le cicatrici lasciate da chi non ha saputo vederti.

Ma oggi non sei più lì.

E ora, sei tu a decidere se continuare a crederci o liberarti da quel giudizio.

Sai qual è il vero spartiacque?

Non smettere di sbagliare, ma smettere di trattarti male ogni volta che accade.

È lì che ricominci a respirare. È lì che si ricostruisce la fiducia.

Perché non sei fragile quando sbagli.

Sei fragile quando smetti di crederti degno d’amore  e rispetto se non sei impeccabile.
E non lo sei mai davvero, impeccabile. Ma puoi essere vero.

E questo, sì, è potere.

A un certo punto, devi scegliere: vuoi continuare a rincorrere una perfezione che non esiste o iniziare a trattarti come meriti, anche adesso?

Perché i veri cambiamenti che vuoi vedere nella tua vita iniziano quando non sei più in guerra con te stesso. Quando smetti di giudicare ogni parte di te che è ancora “in costruzione” e cominci a camminare al tuo fianco, con rispetto, anche nei giorni in cui ti senti indietro.

E tu, sei pronto a diventare il tuo primo punto di riferimento, e non il tuo primo giudice?

Dedicato al tuo successo,
Simone


Scritto da Simone Cionci

Sono un imprenditore di Roma, ho 36 anni e opero nel settore del calcio professionistico e tecnologico.

Con le mie aziende supporto club professionistici in Italia e nel mondo in due principali aree: intermediazione sportiva, aiutandoli a trovare, vendere e acquistare giocatori; e attraverso l’utilizzo e lo sviluppo di FootData, il nostro software avanzato di scouting e match analysis, per accelerare decisioni strategiche e cogliere opportunità basate sui dati.

Nel caso te lo stessi chiedendo…
“Come può un imprenditore esperto in tecnologia e sport parlare di procrastinazione?”

Per sei anni ho lottato contro il perfezionismo e la procrastinazione, abitudini che stavano seriamente compromettendo la mia vita personale e professionale. Nel maggio del 2017, dopo un anno e mezzo di lavoro su me stesso e una ricerca incessante per comprendere come evitare di ricadere nelle stesse trappole, ho finalmente trovato il modo per superarle.

Questa trasformazione mi ha permesso di riscoprire la gioia di vivere pienamente le mie giornate, raggiungere i miei obiettivi e costruire la versione migliore di me stesso. Era un cambiamento troppo grande per tenerlo solo per me. Mi sono detto:
“Se io ce l’ho fatta, possono farcela anche gli altri, e voglio aiutarli!”

Così, nel gennaio del 2018, è nato BASTA PROCRASTINARE™, un progetto pensato per chi combatte silenziosamente contro questo comportamento, spesso senza capirne le cause. Il mio obiettivo è offrire soluzioni pratiche e immediate per aiutare le persone a riconquistare la propria libertà, personale e professionale, e raggiungere i traguardi che hanno sempre desiderato.

Con un unico grande scopo: Aiutare le persone a trasformare la procrastinazione in azione, conquistare chiarezza e coraggio, e realizzare i loro sogni per diventare pienamente felici.


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