Tutti Muoiono, Ma Non Tutti Vivono

Scopri la più grande delle motivazioni umane dimenticate per liberarti dalle catene della procrastinazione e tornare a vivere

“Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare?”.

Questa è la stessa domanda che Steve Jobs si è fatto negli ultimi trentatré anni per ricordarsi di essere felice e ottenere di più dalla propria vita.

Questa domanda contiene un verità e un’affermazione di fondo che ognuno di Noi si dovrebbe tatuare addosso, o dipingere sulle pareti delle propria camera da letto a caratteri cubitali: Ricordarti di Vivere!

Perché l’errore che spesso facciamo è  quello di sopravvivere alla vita, non viverla. 

Senza che ce ne accorgiamo passiamo giorni, settimane e mesi interi che in un attimo diventano anni  a dire di si a persone, cose e comportamenti che non vogliamo, a correre senza avere una direzione e semplicemente reagendo agli eventi e alle circostanze che la vita ci mette davanti quotidianamente.

Una delle implicazioni più distruttive del “Procrastinare”, ovvero dell’evitare o rimandare quotidianamente di fare ciò che dentro di noi sappiamo essere giusto per passare al prossimo livello nelle nostre vite, è precluderci l’opportunità di essere noi stessi, esprimere la nostra vera voce e fare tutti quei passi che tanto ti spaventano,  ma che in cuor nostro se avessimo il coraggio di fare, sappiamo che potrebbero cambiare il corso della nostra storia e renderci veramente felice in modi che neanche possiamo immaginare.

Quando decidiamo di essere ostaggio di questo comportamento non stiamo facendo altro che allontanare da noi  la felicità e portare nelle nostre vite una moltitudine di rimpianti.

Che nel breve termine neanche riconosciamo ma che un giorno potrebbero essere la causa dei nostri più grandi dispiaceri e dolori.

Qualche tempo fa ho letto “Vorrei Averlo Fatto” libro scritto da Bronnie Ware, un ex infermiera che si occupava di malati terminali.

Dove al suo interno racconta i cinque rimpianti più comuni, che le hanno rivelato i suoi pazienti  prima di morire.

E questi cinque rimpianti sono:

1. Vorrei aver avuto il coraggio di vivere la vita che volevo e non quella che gli altri si aspettavano che vivessi;

2. Vorrei non aver lavorato tanto duramente;

3. Vorrei non aver perso i contatti con i miei amici;

4. Vorrei essermi concesso di essere felice;

5. Vorrei avere avuto il coraggio di esprimere i miei sentimenti;

Ora, non so quanti anni tu abbia, 20, 30 40 o 50 poco importa.

Ma sia per me che per te i secondi  stanno passando.

Lo so, non è la cosa più bella che avresti voluto sentirti dire oggi, ma è così, che ti piaccia o meno.

Devi iniziare a guardare in faccia la realtà per quanto possa spaventarti inizialmente e non vorresti pensarci.

Perché oggi puoi scegliere di utilizzare a tua vantaggio la più grande delle motivazioni umane dimenticate: LA MORTE!

Questo non significa che devi pensarci ogni singolo attimo e deprimerti,  ma di utilizzarla come ancora nei momenti in cui hai bisogni di ritrovare la rotta e la motivazione

E se proprio ora senti di aver perso la rotta o sei confuso e non sai cosa sia la cosa giusta da fare o vuoi semplicemente capire come avere e godere di più dalla tua vita, allora devi rispondere a questa domanda: 

“Se oggi fosse il tuo ultimo giorno su questa terra, quali sono le tre domande che ti faresti per valutare di aver vissuto pienamente la tua vita?”

Prenditi dieci minuti o una giornata intera per rispondere,  ma mi raccomando, trova la risposta a questa domanda. 

E dal preciso momento che troverai le tue domande guida, impegnati ogni giorno per il resto della tua vita a fartele ogni sera e rispondergli per iscritto.

Ricorda, non possiamo migliorare ciò che non possiamo misurare

E questa attività ti aiuterà quotidianamente a valutare in che direzione stai andando, misurare i tuoi progressi e nel caso correggere con grande anticipo tutti i tuoi comportamenti, prendere decisione e mettere in campo azioni migliori per rimanere allineato alla tua visione per poter creare le condizioni ideali per vivere la vita che hai sempre sognato,  e che ti porteranno ad essere felice delle risposte che darai  quel giorno,  senza avere nessun rimpianto

Se ora stai pensando “Lo farò dopo” …non farlo.

Se sei veramente impegnato, va bene, ma segnati subito sul telefono un promemoria, o attaccati sulla scrivania un post it che ti ricordi di farlo il giorno X all’ora Y…

Perché come diceva Mark Twain: “Tra vent’anni sarai più dispiaciuto per le cose che non hai fatto che per quelle che hai fatto.

E questa è una di quelle che avresti voluto fare.

Dedicato al tuo successo,

 

Simone Cionci

Sono un giovane Imprenditore di Roma, ho 30 anni e sono un consulente esperto in marketing strategico. Nel caso te lo stessi domandando... "Come può un esperto di marketing parlare di procrastinazione? " Dopo aver combattuto, senza alcun risultato, per sei anni il mio perfezionismo e procrastinare, e vedendo compromessa seriamente la mia vita personale e professionale, mi sono costretto and entrare in terapia per risolvere una volta per tutte questa situazione. Dopo un anno e mezzo di lavoro su me stesso, accompagnato a un'incessante ricerca per capire come evitare di ricadere nuovamente vittima di queste abitudini dai risvolti così negativi, ho scoperto finalmente il modo per sconfiggerle ritrovando così la felicità, l’entusiasmo di vivere le mie giornate, raggiungere i miei obiettivi e diventare la versione migliore di me stesso. E’ stato talmente profondo ciò che ho scoperto e così importante che una nuova idea e voglia ha iniziato a impossessarsi di tutto me stesso. Giorno e notte mi ripetevo che quello che avessi scoperto e che continuavo a scoprire ogni giorno rispetto al tema della procrastinazione stava cambiando la mia vita in un modo così incredibile che non potevo tenermelo solo per me. Mi dicevo: “Se ci sono riuscito io a venirne a capo di questa situazione possono riuscirci anche gli altri ed io posso aiutarli, voglio aiutarli e devo aiutarli!” Per questo ho creato BASTA PROCRASTINARE™, per condividere la mia esperienza e le strategie scoperte durante questo mio viaggio alla riconquista della mia libertà, per aiutare tutte quelle persone che silenziosamente soffrono gli effetti negativi di questo comportamento di cui difficilmente riescono a spiegarsi il perché e che per quanto si ripromettano ogni volta di non ricascarci difficilmente riescono a controllare. Con unico e solo grande scopo… Aiutarli a mettere velocemente in campo tutte le azioni necessarie per muoversi con sicurezza, chiarezza e coraggio verso la conquista della propria libertà, realizzazione personale e professionale per poter raggiungere tutti quegli obiettivi che hanno sempre voluto realizzare per cambiare la propria vita, esprimere le loro immense potenzialità ed essere felici, ma che hanno sempre rimandato.

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