Dove va la tua attenzione, vai tu

Dove va la tua attenzione, vai tu

Dedica almeno lo stesso tempo a notare ciò che funziona nella tua vita di quanto ne dedichi a notare ciò che non va. Assicurati di vedere in te stesso ciò che ami almeno quanto noti ciò che vorresti cambiare.

Ricorda sempre che la tua attenzione è una delle risorse più preziose che hai, perché ciò su cui scegli di investirla cresce. Quindi indirizzala verso tutto ciò che ti fa sentire più sicuro, sereno, entusiasta e ispirato.Usala per credere sempre di più in un futuro migliore, dove grandi cose ti aspettano,e lascia che ti aiuti a innamorarti ogni giorno un po’ di più di te stesso e della vita.

CONSIDERAZIONI AGGIUNTIVE

Sai cosa rischiamo quando focalizziamo tutta l’attenzione su ciò che non va? Che diventi l’unico filtro attraverso cui guardiamo la nostra vita. Che ogni conquista passi inosservata, ogni passo avanti sembri irrilevante, ogni momento di gioia duri troppo poco per lasciare il segno.

Eppure, quello a cui presti attenzione crea la qualità delle tue giornate.

Lo sguardo che scegli diventa il clima emotivo che respiri.

E se il tuo sguardo è sempre in caccia di ciò che manca, di ciò che ancora non funziona, finirai col sentirti perennemente incompleto. Anche quando, in realtà, stai costruendo qualcosa di importante.

È facile abituarsi a notare le crepe delle nostre vite.

Lo facciamo per proteggerci, per migliorarci e per non restare delusi.

 Ma se non impari anche a riconoscere il bello, quello che sta funzionando e che potrebbe farlo, rischi di perdere il senso del perché sei qui, di quanta strada hai fatto e di quanta ne puoi ancora fare ma con tutto un nuovo entusiasmo.

Allora prova a chiederti: su cosa sto scegliendo di concentrare la mia attenzione in questo momento della mia vita? La sto investendo in pensieri, azioni, relazioni e progetti che mi aiutano a crescere e danno forza, o che mi portano giù e mi rinchiudono a vivere una vita diversa da quella che vorrei?

Dedicato al tuo successo,
Simone


Scritto da Simone Cionci

Sono un imprenditore di Roma, ho 36 anni e opero nel settore del calcio professionistico e tecnologico.

Con le mie aziende supporto club professionistici in Italia e nel mondo in due principali aree: intermediazione sportiva, aiutandoli a trovare, vendere e acquistare giocatori; e attraverso l’utilizzo e lo sviluppo di FootData, il nostro software avanzato di scouting e match analysis, per accelerare decisioni strategiche e cogliere opportunità basate sui dati.

Nel caso te lo stessi chiedendo…
“Come può un imprenditore esperto in tecnologia e sport parlare di procrastinazione?”

Per sei anni ho lottato contro il perfezionismo e la procrastinazione, abitudini che stavano seriamente compromettendo la mia vita personale e professionale. Nel maggio del 2017, dopo un anno e mezzo di lavoro su me stesso e una ricerca incessante per comprendere come evitare di ricadere nelle stesse trappole, ho finalmente trovato il modo per superarle.

Questa trasformazione mi ha permesso di riscoprire la gioia di vivere pienamente le mie giornate, raggiungere i miei obiettivi e costruire la versione migliore di me stesso. Era un cambiamento troppo grande per tenerlo solo per me. Mi sono detto:
“Se io ce l’ho fatta, possono farcela anche gli altri, e voglio aiutarli!”

Così, nel gennaio del 2018, è nato BASTA PROCRASTINARE™, un progetto pensato per chi combatte silenziosamente contro questo comportamento, spesso senza capirne le cause. Il mio obiettivo è offrire soluzioni pratiche e immediate per aiutare le persone a riconquistare la propria libertà, personale e professionale, e raggiungere i traguardi che hanno sempre desiderato.

Con un unico grande scopo: Aiutare le persone a trasformare la procrastinazione in azione, conquistare chiarezza e coraggio, e realizzare i loro sogni per diventare pienamente felici.


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